passeggiate
Idee per trekking ed escursioni tra il Parco Nazionale della Val Grande e il Lago Maggiore
Giro ad anello Piancavallo, Monte Morissolo, Alpe Colle e ritorno a Piancavallo (Linea Cadorna)
Una passeggiata adatta a tutti, senza dislivello. E’ possibile lasciare l’autovettura in località Piancavallo appena superato l’ospedale Auxologico.
L’inizio del percorso è indicato seguendo la recinzione dell’ospedale da una strada che diventa subito sterrata con all’imbocco i cartelli CAI che mostrano le distanze del trekking.
Da Piancavallo al Monte Morissolo la passeggiata inizia nel bosco di faggi per poi lasciare subito spazio a una vista mozzafiato sul Lago Maggiore. In 40 minuti arriverete al Monte Morissolo dove sarà possibile visitare un affascinante dedalo di postazioni fortificate in galleria (illuminate) che rappresentano una bellissima testimonianza della Linea Cadorna, linea difensiva costruita tra Piemonte e Lombardia durante la Prima Guerra Mondiale per scongiurare un’invasione austriaca dal confine svizzero.
La tappa al Monte Morissolo è significativa anche per la visita alla cima con in particolare il famoso poggio delle “tre croci” dal quale poter ammirare uno dei punti panoramici più belli di tutto il Lago Maggiore. Appena prima di imboccare l’ultimo tratto di sentiero che porta alla vetta del monte incontrerete i cartelli cai che vi portano a seguire un sentiero in direzione opposta, una traccia ben segnata e pianeggiante vi accompagnerà di nuovo nel bosco di faggi per una piacevole passeggiata di circa 30 minuti fino all’Alpe Colle. Uscirete sul piazzale di fianco a una fontana dove si trova il parcheggio proprio sotto la Libreria.
Vi aspettiamo dunque per scoprire i nostri migliaia di volumi fuori catalogo e usati sorseggiando una birra artigianale, assaggiando un tagliere di formaggi e salami del nostro territorio. (Per chi volesse continuare e allungare il trekking è possibile da qui salire anche al Monte Spalavera, vedi descrizione). Poi sarà possibile far ritorno a Piancavallo seguendo comodamente la strada asfaltata che dall’Alpe Colle nel giro di 25 minuti vi riporterà alle vostre automobili.
Ricordiamo sempre che la località Piancavallo è raggiungibile anche con bus di linea vedi dettagli nella sezione sul “come raggiungerci”.
Monte Spalavera
Dall’Alpe Colle parte il sentiero per il Monte Spalavera, potete tranquillamente lasciare la vostra autovettura nel comodo parcheggio sul piazzale di fianco alla libreria. La traccia è ben segnalata dai cartelli CAI e si sviluppa con una dolce pendenza che nel giro di 60 minuti vi porterà dai 1.238 metri d’altitudine dell’Alpe Colle fino ai 1.534 metri della cima del monte. La strada è tutta sterrata ed è possibile anche transitare comodamente in mountain bike.
La passeggiata è ideale in qualsiasi stagione dell’anno e per quanto riguarda l’estate consigliamo di fare questa passeggiata sul fare della sera per gustare un meraviglioso tramonto con vista a 360 gradi che spazia dal ramo del Lago Maggiore nel Cantone Ticino per proseguire con la Valle Cannobina, la Val Vigezzo, il Parco Nazionale della Val Grande, il Monte Rosa, poi più giù il tratto di lago tra Verbania e il Monte Mottarone fino alle vallate intorno all’Alpe Colle.
Il sentiero nella prima parte attraversa un bosco di betulle che in autunno si tinge di mille sfumature di giallo. Poi si esce nei prati e si sale senza fatica fino alla cima. Qui potrete ammirare una serie di trincee della Linea Cadorna ancora ben conservate. Nella stagione invernale il versante del Monte Spalavera è meta di numerosi escursionisti che vogliono regalarsi una bellissima salita con le ciaspole soprattutto durante le notti di luna piena, inoltre durante i periodi più nevosi la vetta è raggiunta anche da sciatori che possono assaporare una discesa stupenda vista lago.
In primavera le pendici del Monte Spalavera si vestono con il nuovo vestito della stagione arricchendo un paesaggio già meraviglioso con le fioriture di ginestre e rododendri selvatici. Esiste oltre al sentiero principale anche la cosiddetta “direttissima”, consigliata soprattutto al ritorno che vi porterà da uno dei tornanti vicini alla cima a proseguire tra il bosco di faggi e prati di felci per uscire esattamente alle spalle della libreria. Ultima annotazione per chi volesse allungare questo trekking è possibile aggiungervi l’anello al Monte Morissolo partendo da Piancavallo (vedi scheda descrittiva). Oppure prima di arrivare sulla sommità per chi volesse provare altri sentieri si può imboccare un’antica traccia che vi porterà attraverso il bosco a scendere sul versante nord del monte fino alla località Pian Puzzo da qui si potrà tornare all’Alpe Colle in due direzioni. Da una parte seguendo il sentiero per Pian D’Alpe (segnato CAI) che circumnaviga il Monte Spalavera con una piacevole pista forestale. L’altra possibilità consiste nell’imboccare la strada sterrata e carreggiabile che vi riporterà all’Alpe Colle seguendo la direzione per Pian D’Arla.
Infine sempre da Pian Puzzo parte una terza traccia che collega ad altre escursioni interessanti per il Monte Bavarione, il Monte Vadà e Monte Zeda (vedi scheda descrittiva).
Monte Bavarione, Monte Vadà e Monte Zeda
Le escursioni al Monte Bavarione, Monte Vadà e Monte Zeda regalano una serie di passeggiate che vanno incontro a molteplici esigenze, sono infatti l’ideale sia per chi cerca trekking con dislivello medio-alto sia per chi vuole sperimentare percorsi più impegnativi ma sempre ben segnalati dai cartelli CAI e non pericolosi. La varietà delle tre montagne e il loro collegamento offre la possibilità di modulare l’escursione sia dal punto di vista del luogo di partenza sia per quanto riguarda la meta finale che è possibile modificare anche strada facendo in base a condizioni meteo e fatica.
Andando con ordine, prima di tutto l’avvicinamento per qualsiasi dei tre monti è da valutare in base alle vostre capacità ed esigenze, principalmente sono cinque i luoghi dove poter lasciare la vostra autovettura e iniziare zaino in spalla la camminata. Il primo step è all’Alpe Colle, il punto più lontano, potrete parcheggiare nel piazzale in prossimità della libreria e da qui seguire la strada sterrata carreggiabile in direzione Pian D’Arla. Da Colle (1238 mt) la via è tutta pianeggiante fino a Passo Folungo (1369 mt) e percorribile a piedi in circa 1,30 h / 1.40 h. Arrivati a questo snodo si potrà decidere se salire a Pian Vadà (1710 mt) circa 60 minuti di salita, dove troverete un bivacco chiuso (per richiedere le chiavi e informazioni sul pernottamento bisogna contattare tramite il sito il Parco Nazionale Val Grande) e un bivacco sempre aperto con all’interno tre posti letto, spazio ideale per una notte estiva e chiaramente utilissimo se sorpresi da una situazione meteo avversa. Da Pian Vadà una terrazza di prati e dune consente una meravigliosa vista sul Lago Maggiore e sulla Valle Intrasca. Da qui è possibile continuare il giro e proseguire con altri 40 minuti l’avvicinamento al Monte Zeda (2150 mt) giungendo così all’attacco della dorsale finale. Questa dorsale rappresenta il tratto più faticoso di tutto il percorso, a livello di tempistiche bisogna fare affidamento solo sulle proprie energie e quindi la salita può andare dai 40 minuti fino a superare i 60 minuti per arrivare in vetta. La cima del Monte Zeda, con la sua famosa croce, il suo altare in sasso e la ghirlanda di rocce costituisce un punto di vista privilegiato per ammirare un paesaggio mozzafiato che spazia a nord sulla Val Grande a su tutto l’arco alpino mentre a sud il lago crea giochi cromatici spaziando anche sulla sponda lombarda. Infine da Passo Folungo risalendo in direzione opposta rispetto al Vadà è possibile seguire una traccia erbosa che nel giro di 30 minuti vi porterà a scoprire una cima poco frequentata ma estremamente affascinante, quella del Monte Bavarione (1505 mt). Lungo questi itinerari incontrerete numerose testimonianze del sistema fortificato della Linea Cadorna in particolare trincee, postazioni di artiglieria e casermette. L’invito oltre al valore storico è quello di soffermarsi sulle peculiarità architettoniche dei muri a secco e dei manufatti in pietra che da oltre cento anni resistono alle intemperie del tempo.
Tornando ai punti di partenza per questa escursione c’è da aggiungere prima di elencare le altre modalità che da Colle è possibile anche intraprendere direttamente la salita al Monte Spalavera e poi collegarsi con Pian Puzzo per proseguire in direzione Passo Folungo e saltare in questo modo un lungo tratto di carreggiabile. Tempistiche dall’Alpe Colle al versante nord del Monte Spalavera fino a Pian Puzzo circa 60 minuti con più o meno 200 metri di dislivello attivo e passivo (vedi scheda descrittiva Monte Spalavera).
Ulteriori luoghi di partenza vengono qui elencati per accorciare in automobile il tratto di strada sterrata che separa l’Alpe Colle da Passo Folungo:
- Pian D’Arla (punto di partenza anche Zipline) proseguire a piedi circa 60/70 minuti fino a Passo Folungo.
- Bivio con sbarra dopo Pian Puzzo. Qui è possibile lasciare l’autovettura in prossimità di una sbarra che chiude il transito per la strada a valle. E’ possibile proseguire solamente a piedi su quest’ultima per arrivare a Passo Folungo in circa 40 minuti.
- Alpe Archia. Dal bivio sopra citato proseguire per l’altra strada non chiusa dalla sbarra e dopo una leggerissima salita la carreggiabile continua nel bosco di faggi fino a un comodo parcheggio presso l’Alpe Archia sede fino a qualche anno fa di un famoso agriturismo. Da qui a piedi in 20 minuti arriverete a Passo Folungo.
- Passo Folungo, capolinea della strada carreggiabile, poco parcheggio, se non arrivate la mattina presto rischiate soprattutto nei weekend di non trovare posto. Inoltre il tratto da Archia dopo l’inverno spesso presenta un fondo stradale sconnesso in particolare in prossimità di alcune vallette, nessun problema per chi transita a piedi.
PUNTI ACQUA SUL TRAGITTO
- Fontana Alpe Colle
- Fontana Pian D’Arla
- Fontana Pian Puzzo (non sempre funzionante, per raggiungerla bisogna lasciare la strada principale e salire verso i prati che portano in direzione Pian D’Alpe)
- Fontana Passo Folungo
- Fontana Pian Vadà